VENERDI' 13 GIUGNO
CUCINA MULTIETNICA
LIBERA PER TUTTI I PRESENTI
Ore 21.30 - PERSEPOLIS (2007) di Marjane Satrapi.
Pluripremiato film dove è narrata l’infanzia di una ragazza a Teheran durante la rivoluzione islamica, l’adolescenza sotto le bombe del conflitto Iran/Iraq, fino all'insofferenza per il velo e la scelta di emigrare in Francia.
SABATO 14 GIUGNO
ore 18.15
PAURA E SICUREZZA: LE NUOVE MISURE SULLA IMMIGRAZIONE
Coordina:
On. Gianni Melilla- Presidente Istituzione Comunale per la Cooperazione Internazionale
Saluto del Sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso
Partecipano:
On. Gianfranco Rotondi- Ministro per l’Attuazione del programma
On. Giovanna Melandri- Ministro della Comunicazione del “Governo Ombra”
On. Giampiero Catone – Direttore “La Discussione”
Interverranno:
Latifa Belkacem – Consigliera Aggiunta
Ndiaga Gaye - Presidente Consulta Stranieri
ore 19.30
KOSSI KOMLA-EBRI (Togo)
Kossi Komla-Ebri (Togo, 1954) direttore della collana "Letteratura migrante" della casa editrice Ediarco.
Ha pubblicato: il romanzo Neyla (2002), la raccolta di racconti All'incrocio dei sentieri (2003), Imbarazzismi-quotidiani imbarazzi in bianco e nero e a colori (Edizioni dell'Arco-Marna 2004) e racconti sparsi in diverse antologie. La sposa degli dèi (Edizioni dell'Arco-Marna 2005), "Germogli recisi" (racconto) nell'Antologia "Italiani per vocazione" (a cura di Igiaba Scego) Edizioni Cadmo 2005.
Conduce: Giovanni Di Iacovo
Intervengono autori, editori ed esponenti delle comunità straniere a Pescara.
A CURA DELLA BOTTEGA IL MANDORLO e EMPORIO PRIMO VERE
In un lembo remoto d'Italia alle foci del Po si disegna l'incontro tra Hassan e Mara. Lui è un meccanico tunisino, che con anni di onesto e duro lavoro si è conquistato stima e rispetto, lei una giovane maestra, che una supplenza ha portato lì, in attesa di partire per il Brasile con un progetto di cooperazione.
DOMENICA 15 GIUGNO
(vicino Museo Vittoria Colonna)
LIBERA PER TUTTI I PRESENTI
I Taraf (termine turco-rumeno per indicare un’orchestra) fondono Klezmer dell’europa orientale e jazz gitano in un viaggio dal ritmo travolgente attraverso tradizioni muiscali di Ungheria, Romania e Russia tra le danze intorno al fuoco dei Magiari e la potente, veloce e seducente musica popolare ebraica.